In copertina: Ines di Santo collezione 2024
Qualcosa di nuovo, qualcosa di vecchio, qualcosa di prestato, qualcosa di regalato e qualcosa di blu…
La tradizione dice che la sposa il giorno del suo matrimonio debba indossare qualcosa di blu, qualcosa di vecchio, qualcosa di prestato, qualcosa di regalato e qualcosa di nuovo, un rito scaramantico per portare fortuna, prosperità e felicità alla coppia.
Si tratta di un antico detto nato in epoca Vittoriana che in lingua originale recita “Something old, something new. Something borrowed, something blue. And a silver sixpence in your shoe”. Oggi la monetina da sei pence è stata sostituita con “qualcosa di regalato”.
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L’abito da sposa blu nelle ultime passerelle bridal
Avere “qualcosa di blu” simboleggia la purezza, la fedeltà e l’amore. In antichità le spose vestivano di blu, ma oggi si preferisce avere solo un dettaglio di questo colore come le scarpe, sicuramente per le spose più eccentriche, ma anche un fermaglio, un elemento nel bouquet, la giarrettiera, un piccolo fiocchetto cucito all’interno dell’abito, il diamante dei gioielli.
Tuttavia, dando uno sguardo alle ultime passerelle bridal, a New York e Barcellona, sono tanti i marchi che hanno portato sul catwalk un pizzico di blu o azzurro. Un accento di stampe floreali e ricami da cui prendere spunto per essere una sposa davvero innovativa e contemporanea.
Tra le ispirazioni più belle quelle di Ines di Santo e Demetrios, che propongono abiti morbidi per un’immagine ricca e ineguagliabile.
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A cura di Michela Peletti